Karma. Le persone chiedono: "cos'è il karma?" Il karma è il dramma della consequenzialità. Nelle filosofie orientali si crede generalmente che ci sono conseguenze, anche quelle che non sembrano essere, per così dire, scientifiche.
Mi fu rivolta questa domanda una volta in un programma radio in Canada. L'intervistatore mi chiese: "Puoi spiegarci il karma?", ed io raccontai un aneddoto, quando una volta mi trovavo in un grande meeting, un'enorme folla di persone si era riunita per ascoltare il Dalai Lama; al Dalai Lama venne posta esattamente la stessa domanda. "Per piacere, Signore, ci puoi dire che cos'è il karma?" e il Dalai Lama disse scherzando:" Ooh! Troppo difficile! Troppo difficile la domanda!". Tutti avevano riso! Così, raccontai l'aneddoto e dissi: "Bene, se il Dalai Lama non può spiegarlo, forse é troppo anche per me".
Nello studio ero seduto su una piccola sedia e, a quel punto, la sedia crollò ed io caddi a terra, mi tirai su ed ebbi la presenza di spirito di dire: "Eccolo, questo è il karma! Fai una battuta sul Dalai Lama e la sedia crolla. Che altro bisogna dire?". Dunque, ovviamente, questo portò anche allegria.
Pensando più seriamente: il Budda era un riformatore dell'idea di karma. Molte persone credevano, e credono ancora, che l'idea del karma sia che lo status in cui sei nato in questa vita è il risultato delle azioni passate, e che quindi non potrai mai cambiarlo; questo è il tuo fato, il tuo destino, sei fermo in questo stato nella struttura sociale, per le azioni delle vite passate. Questa è la base del sistema delle caste in India così come ci sono state caste o classi sociali in molti paesi. C'è un sistema di classi in Gran Bretagna, e c'era un sistema feudale in Giappone, che effettivamente aveva le caste, ai tempi di Honen e della nascita del Buddismo della Terra Pura in Giappone.
Ma il Budda disse: "No! Il significato di karma non ha a che fare con la condizione di nascita e come questo determina il vostro fato. Il significato di karma è che la persona dovrebbe essere giudicata per le proprie azioni. Non importa se appartiene ad uno stato sociale alto o basso. Se compiono buone azioni avranno buoni risultati. Se compiono cattive azioni, cattivi risultati.
Perciò l'interpretazione del Budda sul Kama era liberatoria. Significa che molto è il risultato di quello che facciamo in questa vita. In qualsiasi stato tu sia nato, puoi fare qualcosa con la vita che hai. Il primo passo é accettare quanto hai, ma poi, dopo averlo accettato,fai tutto ciò che puoi con quello. Queste sono le risorse che hai, con le quali vivere una vita buona e spirituale. Quindi, questa è una sfida alla vecchia idea.
Il Budda ha introdotto nella teoria del karma l'importanza dell'intenzione. Ciò che conta è che ci sia una buona intenzione dietro l'azione. Che le cose siano state come sono da molto tempo non significa che continueranno ad esserlo. Tutto cambia. L'impermanenza è inevitabile, ma il modo in cui le cose cambiano dipende dall'intenzione di chi agisce. Se sono persone nuove, persone anziane, persone di elevato o di basso stato sociale, ciò che conta è l'intenzionalità, l'intenzione con la quale agiscono.
Agisci con buona intenzione ed accadranno cose buone, ed il futuro che sarà basato sul passato, ma tuttavia sarà completamente nuovo, dipenderà da quelle intenzioni.
Namo Amida Bu
Grazie mille
Dharmavidya
David
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