C'è una scenetta su una persona che vuole trovare la strada per un luogo chiamato "città natale", pensa di conoscere la strada, così guida.....ma si rende conto improvvisamente che tutto diventa sconosciuto, realizza di essersi perso. Vede un pedone, accosta, abbassa il finestrino e chiede: "Scusi, può indicarmi la strada per la città natale?"; e il pedone lo guarda e risponde: "Bene, non vorrei iniziare da qui".

Ora, questa breve storia illustra qualcosa di molto significativo sulla vita spirituale. Sono insegnante di religione e, proprio recentemente, le mie attività sono riprese. Questo ha senso, sapete, siamo in mezzo ad una grande crisi. C'è il pericolo di una malattia e c'è il problema economico che ne deriva. Così, all'improvviso tutto è diventato incerto. Pensavamo di sapere dove stavamo andando, pensavamo di essere sulla strada della città natale, conoscevamo il percorso, ma improvvisamente tutto è diventato sconosciuto. Non possiamo più fare quello che facevamo prima. Ed è proprio in momenti come questo che improvvisamente decidiamo di chiedere aiuto. In altre parole: ci rivolgiamo alla vita spirituale. Realizziamo che la vita materialistica, il consumismo in cui abbiamo vissuto, forse non ci porterà lì. Pensavamo che lo facesse, ma forse non lo fa.
Quindi, in tempi come questo, le persone si rivolgono alla spiritualità in un modo o nell'altro, ma, naturalmente, c'è una reale sensazione di: "non vorrei iniziare da qui!". Non è il momento! Se volete beneficiare della spiritualità, se volete l'equanimità, la pace del cuore, la libertà dalle preoccupazioni e dall'ansia che la spiritualità vi porterà, allora dovreste averla stabilizzata bene prima dell'arrivo della crisi. Questo è piuttosto logico.
In realtà la crisi in cui ci troviamo attraversa una serie di fasi. All'inizio del lockdown, ho inviato un podcast nel quale dicevo: "Usiamo questo periodo per considerare ciò che è davvero essenziale". Se possiamo fare solo viaggi essenziali o acquisti essenziali, dobbiamo pensare a ciò che è veramente essenziale. Questa, in un certo senso, è la ricetta della vita spirituale: cosa conta veramente per voi? Cosa conta per il vostro cuore? Non solo come guadagnare qualche dollaro in più, ma:cosa conta per il tuo cuore? Cosa conta davvero? Sapete.....cose come l'amore, cose come la pace, cose come la bellezza e così via. Queste sono cose che contano davvero.
Ebbene, questa crisi attraversa delle fasi e la fase in cui ci troviamo ora è quella in cui molti Paesi stanno pensando di riaprire, ridurre la quarantena, ecc. Alcune persone stanno pensando: "Oh! Affrettiamoci a far tornare le cose come prima. Ora vedo...ho imboccato la strada per la città natale. La percorrerò come prima".
Veramente questo rallentamento del contagio è probabilmente temporaneo. Non appena abbasseremo la guardia il virus aumenterà di nuovo. Quindi, cosa dovremmo fare? Ebbene, questo è il momento di prepararci per la prossima ondata. Questo è il momento di organizzarci una vita più semplice, una vita più autosufficiente, sia materialmente che spiritualmente. Così è la vita in generale: attraversiamo periodi di crisi e periodi dove molto è possibile. E' possibile fare cose alle nostre condizioni, per così dire. Questo è il momento di dare inizio alla vostra pratica spirituale. E' il momento di prepararvi. Poi, quando la crisi arriva, avrete il cuore in pace, avrete delle basi solide, avrete la fede che vi condurrà attraverso le difficoltà, che vi darà equanimità in tempo di crisi.
Grazie mille!
Namo Amida Bu
Dharmavidya
David

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