E' un altro giorno glorioso qui in Francia, c'è il sole, il cielo è azzurro, dovunque guardi la natura è in piena attività. Fiori su tutti gli alberi, il lillà nel suo viola intenso, magnifico! E gli alberi possono risplendere di un bianco argenteo. Sembrano alberi del paradiso, tutti adorni di piccoli gioielli. Seduto, guardando gli alberi, con la mia tazza di tè, posso immaginare facilmente di essere in paradiso. Questa è la primavera: bellissima!

Naturalmente la primavera è solo una transizione. E' il passaggio dall'inverno freddo alla siccità estiva. Anche il freddo dell'inverno può avere le sue delizie. Camminare nei boschi in una frizzante, gelida mattina ha una certa atmosfera. E il calore dell'estate: caldo, secco, le lunghe giornate....puoi prendere il sole, ne puoi gioire. Quindi, questa è la primavera: tra queste due principali stagioni molto accade. Anche se sembra tranquillo e bellissimo, sotto la superficie molto si sta muovendo: i fiori, gli insetti, sono super-impegnati, estremamente attivi. C'è un grandissimo fermento di attività, letteralmente, se vi sedete vicino ad uno dei meli, il brusio è enorme, tutti quegli insetti che girano intorno a tutti quei fiori; più tardi, dopo l'estate, ci saranno le mele. 
Il termine buddista che indica il periodo di transizione è bardo. Il bardo è lo stadio intermedio, è l'intervallo. Quando diciamo intervallo, potreste avere l'immagine di qualcosa di statico, immutabile, ma di fatto moltissimo sta avvenendo. In effetti la primavera è forse il periodo più impegnativo dell'anno per i fiori che producono i loro semi, per gli insetti che raccolgono il cibo per l'anno a venire.
Quindi il bardo. Normalmente pensiamo al bardo come al periodo tra le vite: dopo la fine di questa vita ci sarà un bardo prima della vita successiva, tendiamo a pensarla così; cioè: le vite sono ciò che conta e il bardo è ciò che vi porta da una vita all'altra. Ma, in realtà, la primavera è il periodo più bello dell'anno, il più importante. E, in un certo senso, l'inverno è stato semplicemente una preparazione per la primavera. Tutte quelle piante hanno radunato le loro forze, preparandosi all'opportunità di produrre i loro fiori, i loro semi, di germogliare, di crescere e diventare alti. Tutto viene preparato durante l'inverno.
Se pensiamo a questo tipo di andamento, allora questa vita è una preparazione per il bardo prima della prossima. Nel bardo tutti noi produciamo i semi che cresceranno come frutti nella vita che verrà. E se abbiamo piantato delle buone radici in questa vita, allora produrremo buoni frutti e i buoni frutti avranno buoni semi. Quindi, in questo senso la vita è la preparazione della morte, è la preparazione del bardo che verrà.
Mi godrò questa primavera. E' incantevole là fuori! 
Namo Amida Bu
Grazie mille!
Dharmavidya
David

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