Tradoitto da Angela Romani

A giugno ho composto un podcast sulla mente sincera. La mente sincera è una delle tre menti di cui ha scritto il grande maestro della Terra Pura Shan Dao.

La seconda di queste tre menti è la mente profonda. Quando diciamo che siamo profondamente influenzati da qualcosa, intendiamo che quel qualcosa ha veramente toccato il nostro cuore. Non è più una semplice idea, ma qualcosa che è entrato nei nostri sentimenti più profondi in modo da costituire uno sfondo costante nella nostra vita, parte della struttura stessa della nostra vita.

Quando ti fidi di qualcuno profondamente, non passi tutto il tuo tempo pensando a quanto sia affidabile. Lo dai per scontato. La fiducia è diventata parte della struttura di chi e cosa sei. Un bambino potrebbe avere quel tipo di fiducia nel genitore. 

Certo qualche volta, nel tempo, la fiducia che si era stabilizzata in quel modo si spezza e questo causa una profonda ferita psichica. Probabilmente tutti noi ci portiamo dietro tali ferite in vari modi, in vari gradi - inevitabili nella vita, nel mondo in cui ci troviamo. 

Penso che si possa comprendere che tale profonda fiducia è una forma di incondizionalità. Ci si fida incondizionatamente.

Quindi, nel caso del bambino che ha subito abusi dal genitore, ci potrebbero volere molti anni per cercare di trovare che cosa lui o lei (bambino/a) ha fatto di sbagliato. Perchè, se la fiducia è profonda, è inconcepibile che la persona degna di fiducia, come un genitore, possa essere stato in errore.

Poiché viviamo in un mondo di condizioni, nel samsara, tradimenti di questo tipo sono inevitabili prima o poi. L'amore porta sempre qualche dispiacere. La maturità è una funzione della sublimazione del dolore che ne risulta.

Non solo soffriamo le conseguenze del samsara, siamo anche parte del samsara. Noi stessi ne siamo parte, noi stessi siamo anche la causa dell'altrui delusione, di non riuscire a trasmettere....di non dare amore condizionato. Infatti noi siamo esseri semplici, vulnerabili, inclini all'errore, coinvolti nel groviglio di emozioni e idee confuse.

Ed è proprio a questo punto che realizziamo profondamente la nostra natura che la luce di Amida ci svela. E' la realizzazione che sono completamente incapace di togliere il dolore dal mio cuore. L'inevitabile dolore é proprio il prodotto della vita nel samsara.

Semplicemente io non ho il potere in me stesso di ottenere la liberazione. La mente profonda è la consapevolezza di questa impotenza. Poi ciò che ne deriva  è la fede che Amida accetta anche tali esseri, come me, un caso senza speranza. Questa è la fiducia che non potrà mai essere tradita. In questo modo si è accolti da Amida, mai abbandonati. Quindi, la mente profonda  è l'andare insieme della sincera realizzazione del proprio stato di debolezza, della propria natura di bombu, con la vera fede, dove, comunque, la grazia del Budda infallibilmente si svela.

Il risveglio di tale fede in giapponese si chiama shinjin. E' un evento profondamente emozionante. Quando si sperimenta shinjin, si sente una grande umiltà e una grande gratitudine. Noi esprimiamo questa gratitudine con il nembutsu Namo Amida Bu.

Namo Amida Bu
Grazie mille

Dharmavidya
David

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