Tradotto da Elena Cerruto ~ Amida Shu Podcast 94:10 ottobre 2020: Nembutsu as Koan
L'ultima volta ho parlato della relazione tra Pureland e Zen - Zen e Pureland e, naturalmente, è perfettamente possibile per una persona che pratichi il nembutsu includere anche un periodo di zazen. Vanno abbastanza bene insieme e, in effetti, questo è uno dei modi più comuni di praticare il buddismo in Cina. Molti cinesi fanno quella che chiamano "pratica duale", nel senso che fanno Zen e Pureland, Chan e Pureland insieme come pratiche complementari.
Lo Zen è la via diretta all'illuminazione e Pureland è una pratica naturale per chi non è arrivato all'illuminazione. Le due pratiche vanno insieme in quel senso. Tuttavia, se pratichi il nembutsu come praticante Zen, allora, naturalmente, probabilmente considererai il nembutsu come una specie di koan oppure puoi trasformarlo in un koan inquadrando la domanda "Chi è che chiama il nome del Buddha ? " oppure: "Chi chiamo quando dico Namo Amida Bu?"
Il koan "Chi è che chiama il nome del Buddha?" è uno dei più comunemente usati nel Chan cinese perché la pratica del nembutsu è diventata così diffusa nel buddismo cinese ed è stata raccomandata dal grande maestro Xu Yun, che era il più importante Maestro 1Zen nella prima parte del 20° secolo.
Questi sono koan. Sono koan perché sconfiggono la mente intellettuale. La mente intellettuale è uno stato d'animo in cui si vuole essere il capo. Avendo conoscenza, si pensa di aver imparato le cose (di padroneggiare le cose). Se ho conoscenza di qualcosa, ho lanciato una sorta di incantesimo su di essa, e, in quello stato, penso di essere il maestro (di padroneggiare). Quindi, è una forma di inflazione dell'ego.
Naturalmente, il nembutsu sconfigge questo genere di cose. Alla fine (della giornata), dopo aver approfondito questo koan, con tutte le mie forze, come si suol dire: "come un pesce che ha una palla di ferro intrappolata nella mascella", il pesce non può né inghiottirla né sputarla. Quando uno ha lottato con esso in questo modo e raggiunto la fine delle proprie forze, ci si rende conto che chiunque io sia che chiama il nome del Buddha e chiunque sia chi sto chiamando quando dico "Namo Amida Bu” - Per carità! Ho bisogno di aiuto! - Sono solo un essere ordinario!
Sono solo un comune mortale nel mezzo della più complessa e difficile delle situazioni. Qui sono circondato dall'infinita complessità del mondo, dell'universo. Alzo gli occhi verso le stelle e in confronto non sono niente. Sono un punto su un punto. O un punto su un punto su un punto. La galassia in cui viviamo è solo un punto e il nostro sistema solare è un punto al suo interno e la terra è un punto all'interno e io sono un punto su quel punto. Io non sono niente.
Allora, dov'è il mio potere di essere il padrone di tutte queste cose? (come posso essere padrone di tutte queste cose?) Poiché conosco la distanza da qui alla stella più vicina, questo mi rende un Maestro dell'universo? No.Quando guardo una margherita, non capirò mai la complessità della sua bellezza, ma posso ancora rimanere in soggezione e rispettarla dal profondo del mio cuore. E quando lo faccio, cosa resta nel modo di fare pratica? Solo "Namo Amida Bu" - "Per favore aiutami. Sono solo un bombu che si trova in mezzo a questo fantastico mondo ”.
Dharmavidya
Grazie mille ~ Namo Amida Bu
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Xu Yun * XU YUN 虛雲 (1840–1959).1Xu Yun fu ordinato sacerdote all'età di 19 anni e trascorse gran parte dei successivi quarant'anni in pellegrinaggio, trasferendo il merito in modo che i suoi genitori potessero nascere nella Terra Pura. Quando aveva 56 anni ha avuto un grande risveglio mentre lavorava con il koan "Chi chiama il nome del Buddha?" Da allora in poi, ha dato una quantità prodigiosa di insegnamenti ed effettuato restauri dei monasteri. Dopo la presa del potere comunista è stato perseguitato e torturato, ma ha insistito e, presentando una petizione al governo è riuscito a far cessare la persecuzione. Ebbe un numero enorme di discepoli e fu il principale maestro Chan del suo tempo.
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