Namo Amida Bu.

Cari amici, il Primo Ministro inglese Boris Johnson, si trova ora in terapia intensiva. Se ancora non avessimo  preso sul serio il virus finora, probabilmente l’articolo del giornale ce lo fa fare adesso. La malattia, il virus, la pandemia non considerano le persone, non considerano il potere. Nascita, malattia, vecchiaia e morte. Queste sono le quattro afflizioni elencate dal Budda. Le quattro cose che costituiscono dukka.

Queste sono le prime quattro: nascita, malattia, vecchiaia e morte. Le altre quattro sono: essere associati a cose e persone che odiamo; essere separati dalle cose e persone che amiamo; che i progetti nei quali mettiamo la nostra energia falliscono, finiscono, sono soggetti al cambiamento, impermanenti; ed infine, in un certo senso riassumendo, i cinque skanda che sono l’intero processo mediante il quale ci attacchiamo alle cose di questo mondo e le assorbiamo, il modo in cui diventano parte di noi, parte del significato della nostra vita, la mentalità che abbiamo. Essi entrano in noi, ci saturano, diventano ciò che siamo. Diventano un sè e trattiamo questo sé con grande considerazione e questo crea un circolo vizioso nel quale dukka porta altro dukka.

Il Budda ha detto che con dukka sorge la passione. Questo si chiama samudaya. Dukka, dukka samudaya, più dukka, dukka samudaya, più dukka e così via. Questo è il ciclo chiamato samsara. L’obiettivo del buddismo è trasformare le otto afflizioni nell’ottuplice sentiero. Il buddismo tratta questo. Come si fa? Come avviene questo? Avviene attraverso il sorgere della fede, il risveglio della fede. Questa è la bodhi. Questa è l’illuminazione. Ha molti nomi, ma il risveglio della fede è la chiave della trasformazione di questa situazione, dove siamo perduti nel ciclo dukka-samudaya, trasformandolo nell’ottuplice sentiero.

Non significa che non nascerete, non morirete, non avrete sofferenza, non avrete malattie. Non significa che la persona che amate sarà sempre con voi, che non arriveranno mai cose spiacevoli, che i vostri progetti andranno avanti per sempre. Non vuol dire questo. Significa che lo spirito della vostra vita sarà diverso. Lo spirito della vostra vita sarà un spirito d’amore, di compassione, di gioia, di equanimità. Questi sono tutti i frutti che arriveranno.

Questo è l’ottuplice sentiero: retta visione, retto pensiero, retta parola, retta azione, retto stile di vita, retto sforzo, retta consapevolezza ed infine retta samadi: una intera visione della vita, una grande mente, un grande cuore, un grande quadro. Questo è il buddismo.

Nessuno di noi può evitare le afflizioni, dukka. Sia che siate ricchi o poveri, santi o peccatori, queste otto afflizioni saranno parte della vostra vita. Sia che abbiate una vita lunga o corta, le otto afflizioni saranno parte di essa. Il buddismo non è felicità infinita. Il buddismo è una vita nobile in mezzo al mondo così com’è. Questo è il buddismo.

Il mio cuore va al pover’uomo che è stato portato in terapia intensiva. Non lo augurerei a nessuno. Sia che condividiate le sue idee politiche o no, non è questo il punto. Tutti noi dobbiamo attraversare dukka ed ora il Primo Ministro ne è ovviamente afflitto.  Ma anche quando non ne era afflitto in modo così evidente, dukka era parte della sua vita, era ciò che ha segnato la sua vita. Siamo tutti segnati da dukka. Ma proprio per questo, e questa è la svolta, per questo è possibile il risveglio della fede. E da quel risveglio può nascere la vita meravigliosa che chiamiamo l’ottuplice sentiero. Questo è il messaggio del buddismo. Vi auguro ogni bene! Possano tutti gli esseri stare bene!

Grazie mille!

Namo Amida Bu

Dharmavidya

David

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