Ci sono diverse storie sull’origine dello stile di pratica della Terra Pura. Alcune dicono che originariamente la pratica era un esercizio puramente mentale e che solo in seguito il nembutsu divenne la forma preferita, ma io penso che sia un errore. La mia personale impressione è che l’origine della pratica risale ai tempi del Budda stesso, di Shakyamuni Budda, o al massimo ai tempi immediatamente successivi alla sua morte.

Quando il Budda morì il suo corpo venne cremato e le reliquie, le ceneri, furono suddivise e poste negli stupa. Questi sono reliquiari, monumenti situati in diverse parti dell’India. Queste reliquie, questi stupa, divennero luoghi di pellegrinaggio. Le persone  che riverivano il grande saggio sarebbero andate in questi luoghi; e la via della devozione, la via del mostrare rispetto, era la circumambulazione intorno allo stupa, recitando il nome della persona nello stupa, in questo caso il Budda.

Penso che fosse una pratica molto antica e che probabilmente precede di molto il buddismo. Era così che le persone mostravano il loro rispetto ad un grande santo, un grande saggio; e il Budda era chiaramente un grandissimo saggio, popolare anche nel tempo in cui visse. Così, moltissime persone vi sarebbero andate e avrebbero recitato il nome del Budda. Si sarebbero rivolte al Budda e si sarebbero augurate che lo spirito del Budda fosse rimasto nel mondo per molto tempo. Nonostante il corpo del Budda fosse morto, la sua influenza, il suo spirito sarebbe vivo e si sarebbe esteso su tutti i mondi. Questo avrebbero desiderato coloro che fossero stati influenzati da Lui. Aveva cambiato le vite di molte persone ed esse erano piene di gratitudine e, naturalmente, piene di dolore quando morì.

Quindi, io penso che questa sia l’origine e che quella che chiamiamo meditazione camminata o camminata e cantata, sia la pratica fondamentale del buddismo, è c’è stata fin dall’inizio. I bikku avevano l’abitudine di camminare. Camminavano da un posto all’altro e tutto lo spirito della vita buddista era di camminare scalzi, senza difese, aperti, col cuore aperto, andando da un posto all’altro diffondendo il Darma; così il simbolismo di camminare verso il sentiero del saggio, camminando intorno al reliquiario del saggio, camminando intorno al reliquiario del saggio, questo aveva un perfetto significato per le persone in quel tempo e continua ad averlo oggi.

Il buddismo della Terra Pura non consiste particolarmente nello stare seduti sul cuscino. E’ un buddismo dello stare nei propri piedi, in marcia.

Il mio primo incontro con il tempio della Terra Pura è stato a New York. Camminavo lungo Riverside e c’era la statua di un personaggio, e ho pensato: “Sembra buddista!” così entrai, ed effettivamente era un tempio buddista della Terra Pura; il personaggio fuori era Shinran Shonin, il grande maestro della Terra Pura, discepolo di Honen, che diffuse gli insegnamenti in Giappone, ed era la sua statua sui suoi piedi che cammina attraverso i campi.

Il buddismo della Terra Pura è una forma attiva di buddismo. E’ una forma di buddismo nel-mondo. E’ il buddismo che diffonde il Darma nel bel mezzo del mondo condizionato.

Quindi, andiamo avanti, camminiamo, recitiamo il nembutsu. Questo è lo stile del buddismo della Terra Pura.

Grazie mille!

Amo Amida Bu

Dharmavidya

David

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