Non potete riconoscere un Bodhisattva da segnali o tracce. Talvolta il bodhisattva è calmo e pacifico, talvolta è irascibile, talvolta scherzoso, talvolta provocatore, talvolta creativo, talvolta distruttore. Il bodhisattva appare in diverse sembianze. Non dà giustificazioni per la sua vita. Dico lui per comodità. Un bodhisattva può essere uomo o donna, adulto o bambino, giovane o vecchio, può essere la persona seduta vicino a voi sull’autobus. 

Il bodhisattva è libero. Non è come gli altri, attratti dalla moda, manipolati dalla pressione del gruppo, resi schiavi dal bisogno. Pertanto è molto pericoloso. Ciò che il mondo odia lo fa sorridere, ciò che il mondo ama, lo nota appena. Il bodhisattva è uno specchio per il mondo. Lo specchio nel quale il mondo non vuole guardare. A volte il mondo lo ama, a volte il mondo lo odia. Il mondo odia chi proferisce una scomoda verità e preferisce ascoltare parole dolci che non sconvolgono le illusioni tanto care.

Talvolta il bodhisattva viene messo in croce. A volte viene salvato. Ci sarà sempre chi lo ama, chi lo odia, chi lo deride, chi lo adora, ma il bodhisattva non fa affidamento su nessuno di loro. Non c’è un vero rifugio nel nel mondo umano. Il bodhisattva non confida nelle persone, per cui è libero di aiutarle e servirle. Non cerca una ricompensa mondana.

La fede del bodhisattva va oltre questo mondo. Ha fiducia in ciò che non è impermanente, non è creato, non è dipendente. Senza neppure pensarci acquisisce un tesoro in cielo. Quando gli arriva  questa fortuna dà via tutto, perchè non è possessivo, non gli manca mai il necessario. La sua vita frugale è ricca in spirito.

Le opinioni mondare vanno e vengono. Quando ci si conforma si viene lodati, ma quando la moda cambia si viene emarginati. Il bodhisattva non ha tempo per quel genere di cose. Quando viene lodato, non prende la cosa personalmente, quando viene biasimato lo stesso.

Qualche volta ha la temerarietà di essere come il bambino che fece notare che il re era nudo come il giorno in cui era nato, ma quando lo fa ci sarà chi lo vuole uccidere. Il bodhisattva non è mai una vittima, nè segue degli ideali. Prende ogni giorno così come viene. Quando è inverno il suo cuore è in sintonia con la stagione invernale. Quando è primavera, sboccia  con i fiori. E’ a suo agio con qualunque cosa la natura manda.

Qualche volta il bodhisattva è solo. Dopo tutto nessuno vuole vivere come lui. Il bodhisattva è un vecchio bastone duro. Molto tempo fa il bodhisattva ha fatto dei voti, questi si sono ormai fusi con il midollo delle sue ossa. Non segue delle regole, non ha un programma prefissato. A volte le persone vanno da lui per ricevere istruzioni e lui mette alla prova la loro determinazione. Molti, comunque, lo tengono alla larga in quanto non vogliono che la loro barca venga scossa. Molti si associano a lui e fanno molte supposizioni sul sul suo insegnamento senza mai chiedere, ne sarebbero forse scioccati se sapessero.

Il bodhisattva abita il lato oscuro e per questo è in grado di riflettere la luce. Se cercate di intrappolarlo sfuggirà dalla rete. Salverà sempre gli esseri, liberandoli dalle proprie reti, ma una volta liberato innumerevoli esseri, non ha fatto niente di speciale. Se lo incontrate, non cercate di essere intelligenti. Cercate solo di imparare tutto quello che potete, fare offerte e non fate nulla che lo preoccupi, e lui vi darà la perla magica.

Namo Amida Bu

Grazie mille! 

Dharmavidya

David

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