Dovremmo esprimere il Fondamento (*) in ogni cosa che facciamo.

Per essere espresso, il Fondamento, deve entrare in qualche forma. La forma di per sé non è importante, ma è importante in quanto trasmette il Fondamento. Ad esempio, una persona si inchina ad un’altra: questa è una forma. Inchinarsi è una forma, una forma di comportamento, qualcosa che appare in pratica nel concreto mondo reale.

Se è un inchino sincero, la persona che si inchina e la persona che riceve l’inchino, sono entrambe “vuote”. Cosa significa? Il “vuoto” è la base, il terreno dell’amore. Quando entrambi (chi si inchina e chi riceve l’inchino) sono vuoti, allora l’inchino ed il ricevere l’inchino, sono una trasmissione di amore. C’è un incontro di cuori. E’ una trasmissione da cuore a cuore. Questa trasmissione da cuore a cuore è il Fondamento, il suo significato e la sostanza del buddismo. Il buddismo è stato trasmesso attraverso i secoli in questo modo. Dove c’è la trasmissione da cuore a cuore, c’è il Fondamento.

Se, chi si inchina o chi riceve l’inchino non sono vuoti, non c’è vero amore. Ci può essere un’apparenza, ci può essere qualcosa di superficiale, forse stanno fingendo, forse hanno secondi fini, forse si dànno delle arie, forse ci sono questioni di potere o di privilegio. C’è qualcosa di più, la motivazione non è chiara.

Vuoto significa pulito. Quando qualcosa è completamente pulito, tutta la polvere è sparita. Quindi, la vacuità, la pulizia, sono il terreno dell’amore, che è espresso in molti modi, in questo caso dare e ricevere un inchino.

Quando questo accade parliamo di catarsi. Catarsi è pulizia, è un ritorno alla purezza, la purezza che è alla base dell’amore. Entrare in questo tipo di vacuità è come balzare nello spazio. In molti testi buddisti si parla del cielo, cioè vuoto, spazio, vivere nel mondo come se fosse il cielo. I fiori apparsi durante l’illuminazione del Budda Sakyamuni apparvero nel cielo, ciò significa: la bellezza che appare nel vuoto. La bellezza che appare nel vuoto è l’amore.

Per immergersi nel vuoto occorre la fede. Se si resta aggrappati a questo o a quello, non c’è il vuoto, non si è vuoti., si resta aggrappati a qualcosa. Ecco perché il Budda enfatizza tanto il lasciare andare, l’aprirsi. Quando abbiamo fede nell’amore del Budda, che è completamente pulito, completamente vuoto, privo di secondi fini, allora possiamo trovare quell'amore che abita in noi stessi. E lo riflettiamo nel mondo. Ci inchiniamo soltanto. Ci inchiniamo nel completo abbandono del sé, perché siamo al sicuro nell’amore di Amida. Quindi, ogni inchino è Namo Amida Bu!

Namo Amida Bu

Grazie mille!

Dharmavidya

David

*Fondamento inteso come base, Principio del buddismo

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