Sabato, nel gruppo "rifugio", abbiamo dato un'occhiata al diagramma tibetano della Ruota dell'Esistenza, e riflettuto su alcuni dei suoi significati. Il diagramma della ruota dell'esistenza è una sorta di materiale didattico per trasmettere una serie di idee e insegnamenti buddisti.
La ruota ha diversi cerchi concentrici. Il cerchio più interno mostra i simboli di avidità, avversione e illusione che si inseguono l'un l'altro. Il prossimo cerchio esterno ha due sezioni: una dove gli esseri salgono ed una dove cadono, ma questo avviene in un cerchio per cui, per quanto si possa salire, quando si raggiunge il vertice si cadrà nuovamente dall'altra parte. C'è una sorta di ineluttabilità in questa circolarità.
Quindi questi due formano il centro della ruota dalla quale dipartono i raggi che dividono il resto dello spazio in sei reami. Essi sono:
- il regno umano;
- il regno animale;
- il regno degli spiriti famelici;
- il regno infernale;
e due regni degli dèi:
- uno degli dèi piacevoli
- uno degli dèi combattenti.
Ovviamente potete vederlo da diverse prospettive.
Potete vederlo da un punto di vista metafisico, ossia che dopo la morte potrete rinascere in uno di questi regni; potreste rinascere come animale; potreste rinascere come un dio; potrebbe essere un dio felice o un dio vendicativo. Potreste rinascere come spirito famelico e così via.
Potete anche osservare queste zone da un punto di vista psicologico: talvolta ci sentiamo come se fossimo all'inferno, talvolta siamo come spiriti famelici, un tossicodipendente ad esempio è uno spirito famelico, mai soddisfatto, non ha mai abbastanza, e se mai avesse un momento di soddisfazione sarebbe rapidamente sostituito da una nuova brama. Oppure potreste essere ricchissimi e vivere tra gli dèi felici, o, forse, tra gli dèi combattenti. Gli dèi combattenti sono più simili ai politici che si combattono l'un l'altro, lottando per una posizione.
Quindi, possiamo vedere le cose in questo modo e possiamo usare queste diverse idee come spunto di riflessione, magari nel nostro Nei Quan, possiamo riflettere: "In quale zona mi trovo oggi?"; "Quale zona domina la mia vita in questo momento?"; "Cosa sto attraversando?".
Ma la cosa importante in questo diagramma è che in ognuna di queste zone c'è un Budda. Il Budda è racchiuso in una piccola bolla. Gli esseri di quella zona particolare non necessariamente vedono il Budda. Non necessariamente sono rivolti al Budda. Il messaggio qui è: in qualunque stato vi troviate, qualunque sia il mondo in cui vagate, ci sarà un Budda che vi assisterà se solo vi girerete verso di Lui. Ovviamente questo richiede che lo facciate, che veramente vi giriate. Questo è il risveglio della fede. Se vi risvegliate nella fede, anche se soffrite negli inferi, anche se i vostri istinti vi conducono nel regno animale, anche se avete un comportamento compulsivo come gli spiriti famelici, anche se vi siete smarriti indulgendo nel piacere, anche se siete nel regno umano e sopraffatti dalle nevrosi, ci sarà un Budda disponibile per voi che vi aiuterà in ogni situazione e, almeno, questo renderà le difficoltà più facili da sopportare, e nella migliore delle ipotesi, offre una porta di ingresso verso la completa liberazione.
Inoltre, al di fuori dei cerchi, il disegno mostra Yama, il Signore del Tempo, che divora l'intera ruota. Il Signore del Tempo divora le nostre vite. Quindi, c'è una certa urgenza. Non dobbiamo aspettare troppo a lungo prima di prendere rifugio.
Questo è il significato della ruota dell'esistenza.
Grazie mille!
Namo Amida Bu
Dharmavidya
David
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