A volte parliamo della psicologia buddista. Qui vorrei dire qualcosa su come io intendo questo termine. Cos'è la psicologia buddista? 

Spesso in occidente incontrate cose che pretendono di essere psicologia buddista, ma quando le guardate da vicino, spesso troverete che non sono davvero buddiste. Sono l'utilizzo di tecniche buddiste, a volte anche delle idee buddiste, certamente della terminologia buddista, al servizio di ciò che, essenzialmente, è psicologia occidentale.
Quello che ho cercato di fare nella mia vita, suppongo sia stato la maggior parte del mio lavoro, è provare a fare il contrario. Sono partito dal porre la domanda: "Il buddismo è esso stesso psicologia?" Il buddismo è molte cose. Possiamo dire che il buddismo è una religione, il buddismo è istruzione, il buddismo è una cultura. E' forse anche psicologia? E penso che sia facile affermare che il buddismo è la scienza della mente. Non è solo questo, ma certamente lo è tra le altre cose.
Quindi, il buddismo è forse la religione più psicologica, possiamo dire. L'Abhidarma (una parte dei fondamentali testi Trikaya del buddismo) si occupa della natura della mente. Cos'è la mente? In cosa consiste la mente? Come funziona? E così via. Ed il principio basilare enunciato qui è, ad un livello semplice: la mente è "chiara e consapevole".
In altre parole: la mente è sempre occupata ed ha sempre un oggetto, ha sempre qualcosa da fare, e il processo in corso è condizionato in molti modi. Cosa fa la mente, come la mente costruisce le cose, dipende dalle condizioni. Alcune condizioni sono, si potrebbe dire semplicisticamente, nel mondo esterno ed altre nel mondo interiore, ma c'è una struttura. Il buddismo fornisce molti approfondimenti su come funziona quella struttura. Parla di originazione dipendente: gli stati mentali sorgono in dipendenza di una costellazione di condizioni. Possono esserci diverse condizioni che contribuiscono ad un singolo stato mentale. Anche il termine "stato" forse è fuorviante, perchè sono tutti processi. La mente è sempre in "divenire". La mente è in "divenire", e cosa diviene, come diviene, dipende dalle condizioni. E nell'Abhidarma c'è una lista di queste condizioni, ci sono dei "fattori mentali", c'è un tentativo di distinguere i fattori mentali che contribuiscono alla formazione della mente. I testi buddisti basilari, come il Dhammapada dicono:
La mente è il capo
La mente è il precursore
A seconda di come è la mente, così si svolge la vita.
Quindi, nel buddismo, c'è grande enfasi sulla mente, su come la mente si risveglia e su come si coltiva la mente. Il buddismo consiste essenzialmente in queste due cose: il risveglio della mente e la coltivazione della mente risvegliata. La mente di ogni persona è risvegliata in vari gradi ed abbiamo la nozione di illuminazione come di una mente completamente risvegliata. Questo è il Budda. Ma, a parte questo, ci sono diversi gradi di risveglio. La psicologia buddista ha a che fare con la comprensione di questo e con l'attuare questa conoscenza in un processo che libera gli esseri.
Quindi, questo è il materiale, il contenuto della psicologia buddista,
Grazie mille.
Namo Amida Bu
Dharmavidya
David

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